

I trattamenti dell’infertilità
Livello I: L'inseminazione: L’I.U.I.
Che significa IUI? Inseminazione intrauterina e corrisponde al Livello I
Quando viene effettuata? Se dopo un anno di tentativi la coppia non riesce ad avere figli, o dopo i 35 anni di età. Dopo aver effettuato le diagnosi necessarie e se le condizioni lo permettono, è possibile iniziare una inseminazione omologa.
In che cosa consiste? L’ inseminazione intrauterina (IUI) è la tecnica più semplice che prevede il depositare nella cavità uterina un campione di seme selezionato del partner, per ottenere la fecondazione resa impossibile in modo naturale.
Dove è praticata? La I.U.I. è praticata in sede ambulatoriale.
L'inseminazione è un processo semplice, indolore, e che dura circa 5 minuti. E' molto simile a una visita ginecologica, e non richiede anestesia.
Dopo l’inseminazione la donna può riprendere tranquillamente la propria attività quotidiana.
Quando è consigliata l’inseminazione omologa?
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in tutti i casi di sterilità non spiegata
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dopo ripetuti tentativi naturali senza successo (rapporti mirati durante l'ovulazione)
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nei casi di infertilità maschile di entità lieve/moderata
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nei casi di disfunzioni sessuali (rapporto sessuale difficile o incompleto).
Risultati dell’I.U.I:
La percentuale di successo è legata all’età ed è di circa il 25%, diminuisce in modo significativo dopo i 38 anni. Si consiglia di non superare i 4-5 tentativi perché non aumentano le possibilità di gravidanza. E dunque, a questo stadio, è meglio considerare l’eventualità di un altro tipo di PMA.
Livello II: FIVET e ICSI
La FIVET
Cosa significa? La FIVET è la Fecondazione In Vitro con Trasferimento di Embrione - detta anche fecondazione in provetta- e si realizza quando si mettono vicini spermatozoi e ovociti prelevati dai partner in una provetta per fare avvenire la fecondazione.
La preparazione per la FIVET si esegue in 4 tempi:
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La stimolazione ovarica con farmaci per ottenere un’ovulazione multipla
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Il prelievo degli ovociti, chiamato anche “Pick-up”
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L'inseminazione e Incubazione in Vitro
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Il trasferimento delle blastociti (pre embrioni) in utero.
Quando viene effettuata? Il prelievo degli ovociti viene effettuato al momento dell’ovulazione. Per poter disporre di più ovociti da fecondare, la paziente sarà sottoposta a precedente stimolazione ovarica mediante farmaci. In parallelo al prelievo ovocitario, il partner raccoglierà il seme che con particolari sistemi sarà reso idoneo all'inseminazione. Dopo quindi 48 ore dal prelievo il pre-embrione, che di norma è di 2-4 cellule, è pronto per essere trasferito nell'utero.
Dove è praticato il prelievo di ovociti e in che cosa consiste? La paziente viene ricoverata presso il Centro di PMA ed accompagnata in una sala sterile, viene eseguita una leggera sedazione; viene introdotta la sonda vaginale e si procede a puntura ed aspirazione dei follicoli mediante un sottilissimo ago. Gli ovociti, tenuti in un medium di coltura, vengono subito esaminati per la valutazione del grado di maturità e trasferiti per 2-3 ore in uno speciale incubatore a 37°C.
Dopo il prelievo la paziente rimane in osservazione 2-3 ore dopodiché viene dimessa.
L’ICSI
Cosa significa?
ICSI sta per “Iniezione Spermatica Intra Citoplasmatica” Si tratta di una micromanipolazione per selezionare i migliori spermatozoi del partner allo scopo di realizzare una FIV (Fecondazione in Vitro).
Quando viene effettuata?
Questa tecnica, nata nel '93, presuppone infatti un numero minimo di spermatozoi e dunque è una tecnica valida per gli uomini con spermatozoi immobili e/o anomali e con spermatozoi ottenuti dalle vie seminali, o in pazienti con assenza congenita di una parte di queste vie.
Come viene effettuata?
Queste tecniche sono eseguibili in anestesia locale e/o analgesia con sedazione profonda o anestesia generale.
In che cosa consiste?
Questa tecnica consiste nell’inseminazione di un ovocita prelevato iniettando con una micropipetta un singolo spermatozoo all’interno dell’ovocita. Questo metodo necessita di un particolare microscopio che ingrandisce 400 volte, equipaggiato con un micromanipolatore.
Dopo circa 12 ore l'ovocita fecondato comincia a dividersi in due cellule (pre-embrione). Dopo quindi 48 ore dal prelievo il pre-embrione, che di norma è di 2-4 cellule, è pronto per essere trasferito nell'utero.
Il trasferimento dell'embrione è una procedura molto semplice, ambulatoriale, e non richiede analgesia. Da uno a tre pre-embrioni, sospesi in una goccia di medium di coltura, sono aspirati in un sottile catetere. Questo viene quindi delicatamente inserito nell'utero e i pre-embrioni posizionati nella cavità uterina. Il procedimento richiede in tutto 10-15 minuti, dopodiché la paziente rimane a riposo per alcune ore.
L’IMSI:
Si tratta di una ICSI alla potenza 10. IMSI significa Iniezione Intracitoplasmatica di Spermatozoi morfologicamente selezionati.
Nel contesto di un FIV ICSI, si utilizza un microscopio che ingrandisce tra 300 e 400 volte. Nell'ambito di un FIV IMSI, si utilizza un microscopio che ingrandisce tra 6.000 e 10.000 volte permettendo così di esaminare in dettaglio la morfologia degli spermatozoi e di eliminare quelli difettosi: quindi migliorare la percentuale di gravidanza e ridurre il rischio di aborto spontaneo. Questo metodo è utile in caso di scarsa o molto scarsa qualità degli spermatozoi. I passi successi sono identici a quelli dell’ICSI.
III° livello: PESA, MESA, TESA, TESE
Prima di eseguire qualsiasi intervento, il medico deve effettuare un “test di capacitazione” nel partner maschile per capire se nel campione di liquido seminale sono presenti spermatozoi potenzialmente in grado di dare una gravidanza; tale test consente infatti di selezionare gli spermatozoi che presentano morfologia e motilità migliori.
Dai risultati del “test di capacitazione”, ne potrà trarre informazioni utili sul percorso clinico da far intraprendere alla coppia che ha deciso di effettuare un percorso di Procreazione Medico Assistita.
Le tecniche di III° livello utilizzate più frequentemente sono la MESA e la TESE.
Quando non sono presenti spermatozoi nell’eiaculato (azoospermia), queste tecniche permettono di effettuare un prelievo chirurgico di spermatozoi direttamente dall'epididimo o dal testicolo.
Con la Tecnica della MESA: "Microsurgical Epidydimal Sperm Aspiration" viene effettuato un prelievo da epididimo mediante intervento chirurgico.
Con la TESE ("TEsticular Sperm Extraction"), Tecnica di Estrazione Spermatica dal Testicolo invece viene effettuato un piccolo intervento chirurgico con il quale si estraggono piccoli frammenti di tessuto testicolare, per verificare la presenza e la qualità degli spermatozoi da utilizzare, per poi attraverso la ICSI, fecondare l’ovocita.
Altri Test possono essere effettuati, e sono:
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Il test TESA: "TEsticular Sperm Aspiration" cioè un prelievo dal testicolo con ago (utile per esempio se l’uomo è stato precedentemente sterilizzato).
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Il Test PESA: "Percutaneous Epidydimal Sperm Aspiration" cioè un prelievo da epididimo con un ago.
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Tutti i test vengono effettuati sotto anestesia locale o generale.
Chi si sottopone a uno o più tentativi di PMA omologa non sempre riesce ad ottenere una gravidanza, e questo fallimento dal punto di vista psicologico si rivela abbastanza difficile da gestire. Non bisogna, però, scoraggiarsi perché altre soluzioni esistono. Forse è arrivata l’ora di pensare alla PMA eterologa, cioè con la donazione. Vi invitiamo ad informarvi in che cosa consiste e come funziona, andando a visitare la nostra pagina: L'OVODONAZIONE