

L'Ovodonazione è un metodo di riproduzione assistita che è stato approvato in Italia nel 2014.
Come suggerisce il nome stesso, è relativo ad un trattamento medico di riproduzione assistita in cui una donna fertile donerà diversi ovociti ad una donna infertile.
Gli ovociti sono cellule riproduttive femminili (gameti femminili). Ogni donna possiede migliaia di cellule riproduttive femminili o ovociti (chiamati riserva ovarica) nelle sue ovaie. Dalla pubertà, ogni mese, una decina di ovociti si svilupperanno per essere fecondabili. Uno solo potrà essere fecondato, ogni mese, da uno spermatozoo: l'ovulo. Il numero e la qualità degli ovociti prodotti diminuiscono con l'età.
La donatrice deve seguire un trattamento di stimolazione ovarica per un mese circa per stimolare la produzione di ovociti. Durante questo periodo deve essere monitorata clinicamente da numerose ecografie e analisi del sangue.
La scelta della donatrice si basa sulle caratteristiche fisiche della coppia ricevente, per quanto possibile.
La ricevente, da parte sua, segue un trattamento per preparare l'endometrio a ricevere un embrione.
Gli ovociti sono presi dalla donatrice con anestesia generale o locale, e devono ovviamente soddisfare determinate condizioni. La donatrice è sottoposta a visite mediche (le condizioni sono diverse a secondo dei paesi) per il controllo della sua riserva ovarica, per il cariotipo e per eliminare ogni rischio di malattie infettive.
Questi ovociti vengono fecondati in vitro dallo sperma del partner maschile della ricevente (tecnica FIV).
È possibile utilizzare ovociti freschi o vetrificati per questo trattamento.
Dopo la coltura gli embrioni più maturi (generalmente 1 o 2) vengono trasferiti tra i 3 e i 5 giorni dopo la fecondazione, quando hanno raggiunto le dimensioni da 4 a 8 cellule, nell'utero della ricevente.
È una tecnica di procreazione che dà ottimi risultati. Le percentuali di successo dipendono dalla qualità degli ovociti della donatrice, dalla qualità dello sperma del partner maschile, ma anche della capacità dell'utero della donna di ricevere un embrione e portare avanti una gravidanza. Il tasso di gravidanza è attualmente tra il 65 e il 75%, alle migliori prestazioni, nelle cliniche all'estero. È un tasso notevole, soprattutto se si considera che nella specie umana, la probabilità di concepire naturalmente nei pazienti fertili è tra il 20% e il 30%.
Il tasso di successo nelle cliniche in Italia è circa del 20-30%. Questo tasso basso si spiega con la mancanza di donatrici di ovociti e con la mancanza di risorse destinate alla procreazione medica e alla donazione di ovociti in generale.